lunedì 2 settembre 2013

Stasera mi viene da piangere

L'estate è finita. Almeno per me.
Si ha un bel dire che l'autunno inizia il 21 settembre, quando pioggia e vento ti costringono a chiudere i sandali nell'armadio. 
Le vacanze sono ormai un lontano ricordo. Belle come i luoghi che ho visitato, ma non completamente coinvolgenti. Quest'anno troppi pensieri occupano la mia mente, tra cui il lavoro e di conseguenza il mio futuro. 
Ancora una volta mi ritrovo sulla mia fragile e piccola zattera in balia di una tempesta interiore. 
Stasera mi viene da piangere e mi è venuta voglia di scrivere qua, su questo blog che trascuro sempre troppo e che oggi per l'occasione si è vestito da drepression diary. Niente immagini, niente musica. 
Solo parole lanciate qua e là per riempire un vuoto. 




venerdì 12 luglio 2013

Holidays

Picciola e Pitagora sono in partenza per le tanto attese holidays. 
Quest'anno più attese che mai, per poter trascorrere un po' di tempo insieme e per staccare la spina dalla solita routine. 
Nelle prossime 2 settimane saremo un po qui....


Immagine dal web

Un po' qua...

Immagine dal web

E un po' là...

Immagine dal web

A presto!



giovedì 4 luglio 2013

10

Premetto che fin da bambina ho nutrito precise preferenze per alcuni numeri. Non che abbia mai amato smaniosamente la matematica (... anzi!). Poi, ironia della sorte, ho finito con l'innamorarmi di un matematico. Ma questa è un'altra storia. 


Il numero 10 non mi garba tanto. E' un numero pari e a me i numeri pari non piacciono. E non lo collego a nulla di significativo nella mia vita. Fino a questa mattina, in cui prepotentemente mi ha ricordato che 10 anni sono trascorsi dall'esame di maturità.
Azz, 10 anni!!! Fa' un certo effetto. Quindi mi domando dove io sia stata in tutto questo tempo. Ho forse vissuto una vita parallela, perché proprio non mi sono accorta dello scorrere del tempo!
Si, va bene, adesso tiro fuori la solita menata del tempo che vola, che dopo i 18 anni tutto scorre via troppo in fretta, che sono quasi alla soglia dei 30 anni, che inizio a sentirmi grande, i doveri, le responsabilità, ecc...

Ok, ok, mi autocensuro prima di sbrodolare tanto altro. Però...
Sì, c'è un però. Sta di fatto che quel 4 luglio del 2003 appena uscita dal mio liceo mi sentivo un leone pronto a lottare nel mondo. Era a tutti gli effetti il mio Indipendence day, avevo anche preso la patente. Poi sono arrivati gli anni dell'università, un paio di love story ammuffite, un semestre in erasmus, la laurea presa disperatamente e un lavoro superprecario. Peccato che in tutto ciò quel leone sia andato in vacanza, a Honolulu con mago Merlino o alle Seychelles, facendosi sostituire da un coniglio tremante, impaurito e soprattutto indeciso. Non mi lamento di questi 10 anni, sono stati il prolungamento della mia adolescenza o forse la mia vera adolescenza. Posso dire che di quel che avevo idealmente programmato 10 anni fa, forse sono riuscita a realizzarne il 20-30%. E va bene così.
In fondo, il meglio deve ancora venire.


martedì 2 luglio 2013

Un anno dopo...

Sono trascorsi ben dodici mesi dal mio ultimo post e quante cose sono cambiate. 
Strade che si incontrano e strade che si separano, forse per potersi incontrare di nuovo, un giorno.
Ciò che conta è la condivisione e la traccia che ogni incontro lascia in noi e negli altri.

Per ricominciare, lascio una canzone, Daylight dei Maroon 5.
Ogni volta che la ascolto, mi riempie di energie, proprio come la luce del sole (anche se il testo racconta di un addio prima che arrivi la luce di un nuovo giorno). 
Il video è molto bello, sicuramente originale. Fa parte di un progetto lanciato dallo stesso gruppo che ha permesso a persone comuni di raccontare la propria storia e di esprimersi creativamente.


domenica 29 luglio 2012

Variazione sul tema Clafoutis


L'estate, si sa, riempie le nostre tavole di colori e sapori. 
Frutta e verdura abbondano in quantità e in varietà, dunque perché non approfittarne?
Avevo già adocchiato la ricetta del clafoutis quando, qualche giorno fa, mi hanno regalato un cestino di ramasin, piccoli, ma dolcissimi frutti dal colore blu-violaceo molto diffusi nella provincia di Cuneo.La ricetta originale prevede le ciliegie nere, ma i ramasin sono frutti ideali per una variazione sul tema.

Ingredienti:

ramasin 500 g
farina 120 g
zucchero di canna 100g
uova intere 4
maraschino 2 cucchiai
latte di riso 400 ml
sale fino 1 pizzico

Preparazione:

Lavare accuratamente i ramasin sotto l'acqua corrente, asciugarle bene ed eliminare il nocciolo.
In una ciotola, versare la farina e lo zucchero, aggiungere le uova e amalgamare con una frusta elettrica.
Insaporire con il maraschino e il pizzico di sale.
Versare il latte di riso a filo continuando a mescolare.
Sul fondo di una cocotte grande o di cocottine, disporre i ramasin in un solo strato, lasciando un po' di spazio tra uno e l'altro. Versare la pastella preparata e infornare per circa 45 minuti a 180°.
Il dolce deve gonfiare leggermente e prendere un bel colore dorato.
Sfornare e lasciare intiepidire. E' possibile cospargerlo di zucchero a velo.

Segni particolari:

Questa versione con il latte di riso è indicata per intolleranti al lattosio.
Per chi fortunatamente non lo è, via libera al buonissimo latte vaccino!




martedì 24 luglio 2012

La Regina di Saba


Questa non è una torta propriamente estiva, ma per chi ama il cioccolato come me, ogni stagione è quella giusta per poterlo gustare. Ho trovato la ricetta della "Regina di Saba" su un bellissimo e curatissimo libro dedicato esclusivamente al cioccolato. Il titolo è appunto "Torte al cioccolato" e l'autrice è Victoire Paluel-Marmont. Appassionata di gastronomia molecolare e laureata in biochimica, oltre alle ricette, svela i segreti racchiusi in ogni ingrediente, l'importanza delle proporzioni e delle tecniche di preparazione.


Ingredienti:


cioccolato fondente al 70% 125 g
burro 100 g
uova intere 3
zucchero semolato 125 g
mandorle in polvere 75 g
fecola di mais 30 g


Preparazione:


Preriscaldare il forno a 180°. Fondere il cioccolato nel microonde, aggiungere il burro a pezzettini e far fondere ancora qualche istante. Mescolare bene fino a rendere il preparato omogeneo.
Separare gli albumi dai tuorli. 
 Sbattere insieme i tuorli e lo zucchero e aggiungere il composto ottenuto al cioccolato precedentemente fuso. Aggiungere la fecola e le mandorle in polvere. Montare gli albumi a neve ferma e incorporarli delicatamente all'impasto.
Imburrare uno stampo rotondo di 22 cm di diametro, infarinarlo e versarvi il preparato.
Infornare e cuocere per circa 30 minuti. 
Sulla superficie di formerà una crosta fragrante, mentre il cuore del dolce resterà leggermente umido.


Segni particolari:



Il nome del dolce potrebbe essere legato all'analogia di colore tra il cioccolato e la pelle dell regina in questione. E' indicato per i celiaci per l'assenza di ingredienti contenenti glutine e anziché infarinare l'impasto sarà sufficiente rivestirlo con carta da forno.



lunedì 23 luglio 2012

Mare

Mare a Bergeggi (SV)

Qualche fotografia del mare scattata durante l'estate del 2010, 
per i suoi colori e per i ricordi che evoca, 
in attesa di un nuovo viaggio.

 Ciottoli e spruzzi